Lei ha capelli rossi – occhi chiari – è –
irta di borchie, e metallo, e tatuaggi, e cuoio nero – bellissima –
gronda oscurità – ma
Ma
“Sono IO! Non… non è possibile…”
-Hai visto quanto ti
somiglia, tegame? Praticamente la tua Sosia! In Internet è famosissima
come
(lei freme – ricordando che molto tempo
fa, in presenza del Mago usò la – preferirei
fare la fine del Vizioso, piuttosto che quella dei boriosi Borghesi! - STESSA CITAZIONE)
… e, guarda caso, è comparsa pochi mesi
dopo che tu ed il Mago vi siete incontrati – ma aspetta – ora viene il meglio
La Viziosa inizia a toccarsi – il
suo sguardo – lascivotagliente – saetta aldiqua del monitor – provocando – evocando
– Demoni –
(lei non s’è mai toccata in quel modo,
lo giura a se stessa!!!)
La Viziosa si sta – spogliando – e
– nuove mani scivolano su di lei – sudate – tozze –
Mani di – un maschio – anche lui irto di
borchie e metallo e tatuaggi ma – tozzo – come le sue mani – e
E
Tira fuori il suo
Cazzo – cazzo – è esiguo – è pure storto!,
eppure
AFFERRA
E
E
E
“No… no… non sono io… NON SONO IO!...” nausea, più nausea – uno spasmo, un
conato le irrompe dal collo dello stomaco, come un’onda – uno tsunami!,
l’Allieva si sbarra la bocca con la mano, ritraendosi dallo schermo del
computer in direzione del pavimento
Frena lo tsunami a stento, con
tutte le sue forze, ma
Sente l’audio di quel fottuto computer
Ritmo martellante – metallico di – mugolii
– di URLA!
-SPEGNILO, SCHIFOSA PERVERTITA! SCHIFOSI
PERVERTITI TUTTI!!!
-Sai che una volta anch’io
ho vomitato quasi addosso al Mago? Eravamo reduci da una notte brava! Ma tu non
gli vomiterai sul pavimento dell’Aula, vero?... Sì, da brava… ora ti sta
passando…-
le dice la Sgualdrina, che senza
spegnere le accarezza con dolcezza i capelli… facendola rilassare…
facendola…
-NON MI TOCCARE!-, le urla contro lei,
urtando violentemente la mano della Sgualdrina per respingerla.
-Ah, vedo che stai meglio, adesso! Vedi
che non ti fa più effetto? Hai vinto ancora!
A malincuore, lei si rende conto che
riguarda, ascolta la propria Sosia scopata
online, ed intorno a quell’Oscurità pur promettente snida numerose imperfezioni
di scenografia – d’inquadratura – di recitazione – una sensazione di artificiale
rozzezza – “Io potrei fare MOLTO MEGLIO”
Si rende conto del pensiero che le è
appena sfuggito: lancia contro
La Sgualdrina sorride, rispondendo con una
smorfietta/sorriso traducibile in:
“Ah, m’hai beccata!, va bene, basta coi
Demoni della Lussuria…”
E riapre bocca dicendole:
-Una Sincronicità niente male, non trovi?: tu ed il Mago vi conoscete,
e poco tempo dopo compare in Internet questa tizia qui. Una tizia che gronda
Demoni, che brucia d’una Fame disperata – e la sfama di cazzo come
tante altre donne! Sì, di cazzo – È inutile che te ne schifi con
quello sguardo da cagna rabbiosa!
-Se anche fosse, troia, il cazzo me
lo scelgo io e me lo sbrano in privato!!!-, sbotta l’Allieva.
-Bella risposta! E grazie del complimento…
però… afferri il senso di ciò che hai appena visto e provato?
L’Allieva tace. Sa d’avere appena superato
l’ennesima prova, ma stavolta è stato insidiato un suo… tasto troppo… intimo…
Percepisce l’oscura parentela con antiche parole del Mago:
‘‘Succubi’
(ora capisce chiaramente
cos’è una Succube, più di quanto ne capisse dai libri del Mago) – famulae d’occasione
– bambole gonfiabili’; ma…
-Tegame, la tua Sosia è pur
sempre un eccelso prodotto di mercato-, prosegue la Sgualdrina.
-Soddisfa benissimo le seghe d’una certa fascia di consumatori.
Dà sfogo a Demoni molto particolari ed esigenti.-
-Stronzate! È un’offesa per la
dignità di noi donne, per la dignità mia! È sessismo!
-Ma chi se ne frega della dignità quando
si tromba, stupida!?
Potrai anche dire al tuo Uomo: ‘Ti prego,
caaaro, amami con dolcezza…’,
e lui magari t’obbedirà scopandoti piano
piano, alla missionaria,
ma alla fine che palle!, alla fine pretenderai
che lui ti strapazzi per bene!!!
(Però ammetto che quei romanzetti
rosa con frasi del tipo: ‘E la virilità di lui si commosse’, da tradurre in: ‘E
lui sborrò’, mi fanno quasi tenerezza!)
Di’, piuttosto, che ti spaventa l’idea
d’essere oggetto delle Fantasie che la tua Sosia recita online…
che ti spaventa l’idea d’essere oggetto di simili Fantasie da parte del
Mago!... magari la tua Sosia è stata evocata dal Mago stesso,
ossessionato da te… Ma
ti rendi conto del potere che ciò
ti darebbe su lui, e non solo?
Recitare Fantasie è l’Arte Suprema d’evocazione
e controllo dei Demoni.
I Rituali che il Mago usa per istruire i
suoi Allievi
Sono gli stessi tipi di rituali che
l’Attrice Pornografica usa per arrapare il suo pubblico, capisci?
Certo, i Demoni evocati potrebbero
sfuggirti di mano e far di te una famula invasata, una Succube,
proprio come la tua Sosia – una Schiava di talento, fonte di potere e di
guadagno per chi la controlla. Eppure,
potresti invece vincere il Mago, ridurre lui
a tuo famulus invasato… e scommetto, caro il mio tegame, che c’hai
pensato, qualche volta. Che l’hai sognato. Per voi Neri fare questi
sogni è normale!
Vedo che, nonostante le assidue sevizie
spirituali, reggi i suoi insegnamenti. E vedo che non sopporti di
provare Desiderio per lui: vuoi esserne libera! Ma non ti basta: temi/detesti
l’idea che lui stia solo giocando con te; brami la certezza che
il suo Desiderio di te sia autentico!!!
-NON È VERO!!!-, esplode nuovamente
l’Allieva. –Io amo già un Uomo-
-Ah, dici? E se fosse solo
un palliativo, uno scudo, un ripiego, una provocazione?
Non l’hai forse già usato con queste funzioni? Mi piaci, tegame. E
potresti vincere questa tua guerra!... se solo smettessi d’aver Paura…
soprattutto
Non t’è mai venuto in mente che sia
stato proprio il Mago ad infettarti di queste Paure, per proteggere se stesso e
la sua Consorte DA TE??
Le ultime parole della Sgualdrina s’abbattono sul cuore
dell’Allieva con un tonfo secco.
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