Sappi che, circa 2700 anni fa,
un terribile Desiderio affliggeva il Padrone di Pascoli d’una Terra orientale nota come ‘Lidia’:
Il Desiderio d’essere servito, adorato, rispettato, amato da tutti gli uomini
Che si foraggiavano dei suoi fertili ampi Pascoli!
Ma quanta Volontà costa un Desiderio così pazzamente smisurato?
Incapace di calcolare quel costo, il Padrone di Pascoli pativa sempre più,
e all’apice del tormento invocò, come ultima risorsa,
la capricciosa materna Divinità a noi nota
che gli abitanti della Lidia veneravano col nome di Cibele.
E, sorpresa!, ricevette ispirazione:
corse ad esaminare le sabbie brillanti del fiume che irrigava i suoi pascoli
(il fiume si chiamava Paktolos),
fiume nel quale anni prima un Re-Mago aveva lavato le mani
da un’infezione misteriosa,
e scoprì
che le sabbie erano d’ORO.
ORO: metallo raro, leggerissimo, quasi a prova d’acido, praticamente inossidabile, sfavillante ornamento calamitante sguardi e Desideri su chiunque ne indossasse con maestria.
Guidato dall’Ispirazione, il Pastore di Pascoli raccolse tutto l’oro che potè,
e nel Fuoco (sia fisico, sia della Volontà) lo fuse,
rafforzandolo con argento e plasmandolo in Amuleti:
minuti dischi circolari come piccoli Soli
marchiati col Sigillo del Leone, possente BESTIA cara a Cibele
incarnante Potente Sete/FAME imperversante su Estati gravide di Mietitura:
le prime MONETE.
Stregati dal fulgido tempestare di AMULETI-MONETE,
sempre più uomini ne ebbero Desiderio:
e finalmente il Pastore di Pascoli potè calcolare il numero di Monete necessario
per comprare
per comprare
e compì conquiste,
ed ebbe innumerevoli figli,
ed inaugurò un Regno, una Dinastia!,
eppure
appena voltate le spalle agli ossequi timorosi dei Sudditi che lo chiamavano
RE, SPOSO DELLA DEA, DIO
Sentiva sibilare una graffiante parola
CONIATA apposta per lui:
‘TIRANNO’!
Morì insoddisfatto;
e fu troppo tardi quando un Saggio Greco
inchiodò l’Ultimo dei suoi Successori
alla scioccante Rivelazione che mai erano stati felici.
Vedi, il Padrone dei Pascoli non aveva mai capito del tutto l’ambigua Ispirazione datagli dalla Dea:
manipolando il Desiderio potè
soggiogare a sè numerosi Sudditi, numerosi Spiriti Servitori – coloro che
Ma I FAMULI NON AVEVANO
BENSÌ SOLTANTO LE SUE MONETE;
per giunta, avvisò il Saggio Greco,
ormai quelle Monete calamitavano sul Regno di Lidia il Desiderio molesto
d’una Nuova Famelica Smisurata Bestia di nome ‘Impero Persiano’,
che in futuro avrebbe a sua volta pagato il costo dell’Obesità
causatale dall’ingordo rimpinzarsi di esse!
Ancora oggi siamo circondati dalle conseguenze di quell’antico Incantesimo sfuggito di mano:
Noi tutti siamo pedine d’un Sistema basato sul ‘compra e vendi’:
per viverci, dobbiamo venderci tutti:
i tuoi genitori, persino io, e, un giorno, pure tu... Siamo tutti Prostitute, in fondo, sai?
-Hah, no!,- s’oppone d’impulso l’Allieva -io non lo sarò!, preferirei fare la finaccia di quel cantante punk, il Vizioso, piuttosto che quella dei boriosi Borghes-
-Adesso non dire cazzate… Sapessi quanti ne ho sentiti parlare così!,
- li ho visti quasi tutti finire sui cigli delle strade
A svendersi per fame!
-Allora!, dovrei rassegnarmi ad essere una Schiava del Sistema, una… Famula??
-Non essere precipitosa!:
I Famuli si SVENDONO; Le Prostitute non si svendono MAI!
L’importante non è se vendersi o no: ci si può vendere anche di gusto, con/per Piacere, capisci?
L'importante è il prezzo per cui ti vendi. Bisogna sapersi vendere, φιλτάτη; e sapersi vendere a carissimo prezzo!
L’Incantesimo del Denaro trae forza dall’essenza stessa del Desiderio, ed è più antico di qualsiasi Mago/Strega vivente
Ma, pur non potendo essere annientato, può sempre essere sfruttato… - oh,
Quel numero lampeggiante sul video laggiù segnala il
nostro turno – avviciniamoci alla Cassa…
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