- Bastardo!-, si riscuote
-Bella
parata di Spada, mia cara. È vero, il tuo pensiero è più fermo, più
solido… forse pure troppo.
Ciò che ti rende immune ai Demoni
della Paura è
un ferreo Scudo di moralismo manicheo.
- Tu pulita, io sporco.
Tu buona, io cattivo. -
Arma ingombrante, pesante da trascinare…
deve averti contenuta e rallentata un sacco durante questi anni.
Dunque, ora sei molto meno veloce!; e ciò
va a mio vantaggio.
Fra poco scopriremo finalmente
Se sarò distrutto io dalla
mia immoralità o
Se sarai distrutta tu dal tuo
moralismo.
Ma non farti illusioni di vittoria!:
Anni fa ho preso le esatte misure della
tua mente
- Per farne la bara? Invero, una
bara piccina? -
(ridacchia, quasi forzatamente)
e conosco bene la differenza fra la mente
mia e la tua:
la tua mente è molto veloce, come
le tue gambe
- abile nell’infliggere stoccate rapide e
fugaci,
abile nello schivare ed aggirare
ed evitare! -,
forse persino più veloce della mente mia,
nonostante tutto. Ma la mia mente
è infinitamente più ampia, più
forte:
con un solo colpo di sincerità
ben assestata
può ridurre la lama guizzante delle
tue macchinazioni in frantumi.
Del resto a che ti serve una testa veloce,
se la dirigi e sfasci contro un muro
O dentro una fossa?
SOCCOMBERAI.
Che peccato…
Pronunciate queste parole,
il Mago scambia con la propria Consorte
uno sguardo d’intesa…
… uno sguardo affranto, avente
sfumature di riluttanti addii.
Ed ecco!,
balza oltre il banco degli imputati,
schiva/scavalca/schiaccia tutti coloro che
si frappongono
tra lui e
le è addosso!, protende una mano su
di lei!,
che assalita
dal panico fa un gesto!:
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons