di non avere più mani/braccia
la prospettiva del suo sguardo
proiettantesi su tutta l’aula si fa tremante/incerta
perché non ha più occhi
travolta dal Panico carica un URLO!,
ma non ha più bocca
SCAPPEREBBE!!!,
ma non ha più gambe
Cadendo, sfreccia nuovamente attraverso lo sguardo del Mago e
scopre di non esservi riflessa. LEI
NON ESISTE.
E scopre nei pensieri del Mago che
NON C’È
partecipante a questo processo non nel
ruolo di Psicologa,
ma nel ruolo di Vittima, Parte
Lesa, Testimone – Prima
Antica Allieva;
I ricordi, i supplizi che affliggono lei –
è tutto ARTIFICIALE, assemblato
dai ricordi che aveva il Mago della
Psicologa
Ed animato dai suoi Demoni!: tutte
le sue aspettative su di lei,
tutto l’ottimismo contagiatogli dalla
Consorte,
tutte le Fantasie luminose ed oscure,
tutto
l’Amore, la Collera, la Speranza, il
Tormento,
E grazie al ricordo fittizio di un antico
testo sulla Magia
Capisce che
Quando il Mago fece... quelle cose alla
Psicologa,
Come effetto collaterale è ‘nata’ LEI.
Lei è immaginaria – è solo
una STORIA: un’EGREGORE,
Costrutto Elementale fatto d’Etere,
Ologramma Mistico senziente…
Capisce d’essere il prodotto del delirio
di un’anima malata. La ragione ultima per cui lei somigliava tanto alla
Psicologa è SOLO QUESTA!;
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