Tanto tempo fa, prima che tu diventassi
mia Allieva, mi confidasti che questo paese ti sembrava stretto, soffocante,
una vera gabbia. Ricordi?-
-Certo-, gli risponde l’Allieva, ora
pronta, divertita.
-Poco tempo dopo, conoscesti il tuo Uomo e
cambiasti idea. Ricordi che mi dicesti: ‘Questo paese non è poi così
male! Ora è tutto sotto controllo!’ ?
-Sì, ricordo anche questo. E
ricordo i tuoi commenti: ‘Questo paese è ottimo per nascerci, farcisi le ossa…’
-… ma pessimo per morirci. Bene.
-Un momento… Vorresti insinuare che la
mia mente si sta facendo stretta quanto questo paese?
-Ottimo. M’hai anticipato. Bella
prova di VELOCITÀ. Ora che hai previsto il mio attacco, controbatti!
-Perché dovrei controbatterti? Io DOMINO
il mio ambiente! Ho forse bisogno d’altro?
-Il fatto che tu abbia il dominio d’un Sistema
non implica che tu sia già pronta ad affrontare Sistemi più ampi. Altrimenti
non saresti qui a seguire i miei… insegnamenti. O ti sto dicendo cazzate?
Indispettita, lei non replica.
Il Mago prosegue:
-Questo ci conduce a passare in analisi la
terza qualità d’un buon Intelletto…
· FORZA ATTIVA, cioè la potenza con cui il
tuo Intelletto scaglia un attacco; e
· FORZA PASSIVA, cioè
E nota bene:
essa è anche resistenza al peso delle
tue stesse Conoscenze…
… giacchè, come hai già imparato, alcune Conoscenze
possono essere difficilissime da sostenere. Poi,
Puoi essere sportiva, diplomatica,
rispettosa, persino delicata!, nel duellare con le anime altrui;
oppure puoi essere ingannevole,
insultante, umiliante, carogna al punto di squarciare e dilaniare le
anime altrui.
E questo è, oh, sì!, come il sesso su cui scherzavi prima:
puoi essere (lo sai benissimo)
Dipende sempre da come dosi la tua Forza. Ma ricorda:
Noi Neri dobbiamo stare sempre
vigili
Proprio perché siamo una Stirpe il cui
Intelletto
È secondo solo alla Ferocia!
Detto ciò, il Mago s’avvolge nella cappa
d’un silenzio… poco gradevole. Ma non tarda a ripartire:
-Dimmi, finora cos’abbiamo fatto io e tu?
-Abbiamo solo parlato…- sbuffa
l’Allieva.
-Dialogato,
φιλτάτη – la parola giusta è: Dialogato.
Fu il divino Platone a consacrare questa
tradizione durata per secoli:
per allenare gli Intelletti, due persone
si fronteggiano come SCHERMIDORI,
sperimentando svariate voluttuose posture,
affondi, parate di pensieri. DIALOGHI, DIALETTICA.
Perlomeno, spero che noi abbiamo
dialogato!:
Tu sapessi quanti stolti
Sono illusi di dialogare con gli altri
Mentre non fanno altro che blaterare a/per
se stessi!
Chissà,- aggiunge con sorriso teso ed affilato
-magari pure io!-
-Già, pure tu…- annuisce lei, ricambiando
quel sorriso,
mentre il caseggiato della Scuola si spalanca dinanzi a loro…
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