Il Rosso Caos.

 

Finora lei non aveva dubbi

Che il Mago meritasse d’essere punito

Per tutto il suo viscidume, per tutta la sua malignità!,

Lei non aveva dubbi che

Punirlo coi suoi stessi incantesimi fosse addirittura geniale

E c’era riuscita!, provocandolo, infliggendogli Rabbia impotente;

Ma, dopo ciò che ha visto, lei non è più sicura di cosa abbia scatenato

Conficcando giovani artigli

In Demoni con sembianti di piaghe

Forse più antiche, e profonde, e terribili di quanto lei sospettasse.

 

Decide, strada facendo, che fra poco, a lezione da lui, metterà da parte timori ed orgogli,

chiedendogli con franchezza come potrebbe rimediare

 

 

… E, nonostante giunga lei in timoroso ritardo,

per la prima volta, trova l’Aula ancora vuota. “VUOTA!?”,

peggio!, scaffali e computers smantellati completamente

- restano solo alcune sedie, scrivanie e quello Specchio

Che il Mago sfoderò contro il Teppista…

Ma ecco, prima che lei abbia tempo di turbarsene,

Qualcuno entra!:

 

 

(torni indietro?)


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