Demoni di Metallo.

 

“EVOCARE E CONTROLLARE UNO O PIÙ DEMONI, E PORTARLI AL MIO COSPETTO”

Così le aveva detto il Mago giorni fa, rifiutandosi di concederle ulteriori spiegazioni:

-Stavolta-, aveva poi aggiunto, -documentati da sola. L’Aula è tutta tua – entraci quando ti pare.-

 

Negli ultimi giorni, mettendo alla prova l’infinita pazienza del suo Uomo

(a cui ha dato solo occasioni fugaci d’incontro),

 in assenza del Mago

(che continua a farsi scudo di maggiori impegni col Lavoro Ufficiale),

Ha spulciato, a decine su decine, libri ed appunti e files,

galoppando su difformi Simboli e Ritratti di Demoni,

raccogliendo maree d’istruzioni per Rituali assurdi

- l’uno più rivoltante dell’altro! -:

non sa cosa scegliere, non sa come fare!,

 

È incazzata! Quel coglione non le ha ancora insegnato da dove cominciare!

Oh, adesso lei si ricorda quella disgustosa lettera da cui è partito tutto questo casino!, si ricorda dell’invito a dialogare coi propri Demoni, e si ricorda persino quelle paranoie sulla natura del Desiderio, o Bestia, o qualsiasi cazzata sia

 

… Ma credeva fossero solo METAFORE…

 

“-La Magia è TUTTA una Metafora/Simbolismo!-”: antiche parole del Mago che rimproverano il suo ultimo pensiero; lei reagisce mordendosi la lingua, stizzita, ma

 

Ma… evocare un Demone?

Ammette, in cuor suo, d’avere spesso accarezzato, pigra/divertita, l’idea d’imparare una cosa simile;

ma ora che, senza preparazione alcuna, le è stato chiesto di farlo, prova timore per ciò che dovrebbe essere una sciocchezza

Quindi, le tornano in mente Sacerdoti in cima ad un pulpito

che tuonavano contro la sua infanzia ammonizioni tremende

il cui eco era sapientemente amplificato in ogni anima

dalle geometrie delle Chiese in cui tutti loro erano incarcerati:

-Non azzardatevi ad evocare Demoni!

-Commettereste peccato

-Perdereste la vostra Anima

-Finireste all’Inferno!!!

 

Rabbrividisce, giacchè sente quelle ammonizioni tuonare nella sua testa di nuovo,

ora,

e sono ammonizioni ben più antiche ed intense delle antiche parole del Mago.

Un dubbio scatta in lei:

dubbio che si mescola al timore per la salvezza della propria anima,

e dubbio+timore la spingono insieme a cercare serenità in un nuovo incontro.

Lei si rasserena e sogghigna, nell’immaginare che

Colui che pensa d’incontrare potrebbe essere sgradito al Mago

Molto più del suo Uomo…

 

 

(torni indietro?)


(INDICE)

 

 

 

 

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una
Licenza Creative Commons