-Vuol dire che non sei ancora pronta ad affiancarmi come Assistente.

-Ma…

-Nessun ‘ma’: è chiaro che non sai ancora impugnare

l’ultima Arma Magica – la COPPA della SENSIBILITÀ

-Non me l’hai ancora insegnata!

-Te l’ho mostrata, φιλτάτη, ma non l’hai riconosciuta.

E comunque, si tratta dell’Arma Magica con cui i Neri si trovano meno a loro agio;

Poiché il suo peso – il peso della Coppa ricolma d’Acque – il peso dei CUORI è terribile, e potrebbe SCHIACCIARTI.

Dovresti dimostrarmi che sei in grado di sostenere quel peso…

-COME?, dimmelo!...

Il Mago tace, ma lo sguardo deciso dell’Allieva

“Eh, no!, cazzo, arrivata a questo punto…!”

Lo tiene sotto assedio finchè non riapre bocca



-Supera la seguente prova:

EVOCARE E CONTROLLARE UNO O PIÙ DEMONI,

E PORTARLI AL MIO COSPETTO.

-COSA?!

 

 

(torni indietro?)


(INDICE)

 

 

 

 - Cita Papini, specie sull’Ipocrisia.

 ‘Ora capisce perché la sua antica Allieva dichiarò di vedere in lui un amabile disprezzo.’

Descrivi il suo affetto paterno, quasi geloso, e la sua disillusione

il Fiuto della Bestia che gli permette d’intravedere i futuri più probabili d’ogni singolo allievo, specie quelli oscuri

  

descrivi il suo dolore e senso d’impotenza per coloro che s’arrendono e scappano via da lui, ‘feroce a cui i deboli non s’accostano’.]

 

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