Un segretario aitante, smagliante fino
all’ultimo dente, le dice che era attesa, che può entrare.
E l’Allieva entra.
Di fronte a lei, una donna alla scrivania,
sorridente, fa per alzarsi dalla sedia
Squilli!, è il telefono -
La donna fa a lei morbido cenno d’avere
pazienza – risponde all’apparecchio
Nel frattempo, l’Allieva studia la donna e
l’ambiente in cui lavora…
È davvero una bella donna. Bionda
d’un biondo tinto, scelto, ben sintonizzato con la sua carnagione pallida;
il suo volto è leggermente ossuto, il suo
sguardo è intenso turchese – denota un’anima non digiuna di guerre, che
tuttavia ha preservato frammenti d’una dolcezza quasi bambina;
benchè stia seduta alla scrivania, dal
modo in cui si flette ed accavalla le gambe se ne indovina un bel portamento;
anche i suoi abiti sono scelti – un tailleur
con gonna, colore terrigno ma non senza vivacità;
in una stanzina adiacente, a porta aperta,
un bambino – di certo, suo figlio – si trastulla con giocattoli ed una TV
accesa
(prontamente, lei scaccia la maligna
Fantasia che
il bambino sia tenuto in ufficio per una
questione d’immagine, d’apparenza – come un Qlippah “Che
sciocchezze mi vengono ancora in testa!?”)
-Onorevole! È sempre un piacere
sentirla
Tutto bene per la sua famiglia? I miei
saluti, mi raccomando
Ah, desidera che le supervisioni la
strategia della sua Campagna Elettorale? Un altr’anno? Sono lusingata!!!
Senta, le dico brevemente in che modo
inizierei:
nei canali televisivi ed informatici che
lei controlla
- no, aspetti, la tipica immagine
dell’aitante giovanile latin lover di successo, ammirato dagli uomini e
bramato dalle donne, stavolta non funzionerebbe – siamo in crisi economica! La
gente affamata, con poca speranza d’imitare quell’immagine, si sentirebbe
insultata –
Invece, eviti d’esporsi: intanto, le
dicevo, nei canali televisivi ed informatici che lei controlla trasmetta films
coi seguenti argomenti:
-
schiavi che si ribellano
ai loro padroni
-
piccoli avvocati
onesti che sconfiggono potenti giudici corrotti (così quel giudice che
la sta ancora processando passerà per il cattivo!);
usi metafore sportive, tipo: Votate la mia
Squadra, vincete con lei il prossimo campionato! Funziona sempre con quei cretini che non hanno di meglio che riempire gli
Stadi la domenica
e soprattutto insista, insista molto sulla
Paura: Se vincerà
Senta, per definire meglio la strategia,
fissiamo un appuntamento
Sì, decida pure lei dove e quando
Sì, va benissimo!!
Salutoni, allora – a presto!!!
Quasi la donna non fa in tempo a
riattaccare il telefono che
-MAMMAAAA!,- strilla il bambino -guarda la
pubblicità, BELLOOO!, LO VOGLIO!!!, comprami questo videogioco dove si ammazza
-No, caro. T’ho già spiegato che è diseducativo,
proprio come tutti quei filmacci di cui
E, finalmente, s’alza, abbandona la scrivania
Per andare incontro all’Allieva; le
stringe la mano, la squadra attentamente,
forse compiaciuta della soggezione che le
incute, e sentenzia:
-Impressionante! Quanto mi somigli!
-Davvero?-, esclama l’Allieva, sorpresa.
–M-ma a me non…-
-Davvero! Guarda, gli stessi occhi chiari.
E gli stessi morbidi fluenti capelli
rossi-rame che avevo io alla tua età.
Scommetto che un paio di volte, ispirata
(o istigata?) dal Mago, hai provato a tingerli di nero, vero?
E scommetto pure che un paio di volte hai
provato a vestirti con quei neri stracci lussuriosi per cui lui (te lo lasciava
intendere!) sbava!!
Non sei la sua prima vittima,
Ma, se gli facciamo ciò che m’hai
proposto quando m’hai cercata,
potresti essere l’ultima!
-Dice davvero?-, esclama l’Allieva pregustando
soddisfazione – senonchè, un’improvvisa incertezza l’assale: -Solo che
non… Non m’ha mai toccata… in certi modi… cioè, non con le mani…-
-Però t’ha toccata in quei modi
coi suoi cosiddetti ‘incantesimi’, nell’anima. È molto peggio!!!
Sapessi quanti altri che lo circondavano,
prima di te, ho visto cadere …
I loro corpi e le loro anime si
gonfiavano e/o avvizzivano e/o disfacevano…
… a volte mi stupisco d’essergli scampata…
L’allieva sgrana gli occhi
Esclama
-ANCHE TU?!!! Ecco perché il Deputato m’ha
indirizzata qua…
-Già!
La nostra somiglianza non è casuale perché
Il Mago seleziona un tipo preciso di
vittima.
Sapessi quanto capisco ciò che hai
patito!
Te lo dico chiaro: anch’io sono stata una
sua Allieva,
anch’io sono stata stuprata dentro.
Ma son sopravvissuta al suo stupro,
e, studiando Psicologia / frequentando
Masters in Comunicazione Multimediale, ho imparato a smascherare ed inchiodare
i figli di troia
(nell’inattesa bordata di quest’insulto
l’Allieva percepisce una nota d’astio
goloso –
lo stesso che prova lei?)
della sua razza.
Dopo di me, tu sei
La prima sopravvissuta e TESTIMONE
del suo tocco maligno.
Ma prima che tu possa affrontarlo
nuovamente
Bisogna che io curi le Ferite che il Mago t’ha inflitto,
ferite, ci scommetto!, tuttora copiosamente sanguinanti.
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