ne esplode fuori una voce:

-SO CHE TI SEI FATTA VEDERE, AL PUB, TROIA!

La sua… amica. In lacrime. Furiosa! Perché di tutte le persone che potevano chiamarla,

proprio lei??? Tenta di giustificarsi

-Ma… lui… noi non…

Non… la testa le scoppia ancora per colpa di quei dannati cocktails… in un altro momento l’avrebbe facilmente tenuta a bada con un incantesimo verbale; invece ora

-V’hanno visti tutti!!! Ma il peggio e che lui l’ha ammesso!! Quel coglione dice che saresti stata ‘una bomba’, schifosa!!, dice d’essere innamorato di te, mi vuol mollare per colpa tua!!!!

Hai fatto questo a me, la tua migliore amica, ti rendi conto? Non ti bastava sapere d’essere più bella e sveglia di me? Dovevi per forza fottermelo??

 

-A-aspetta… io ieri ho… bevuto troppo… parliamon

le farfuglia, sorpresa/nauseata dell’attuale incapacità di dir di meglio

-ME LA PAGHERAI!!!

 

La linea telefonica le crolla nell’orecchio con un tonfo di martello.

 

Deve far qualcosa!!!

Scuote il proprio corpo sudato e formicolante, si veste di corsa, si lancia fuori di casa senza badare a niente e a nessuno

 

 

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