Alto, guizzante di muscoli costosamente
palestrati
tinto di perenne abbronzatura, mento
squadrato studiatamente ispido,
moro di capelli scolpiti con un gel
indistruttibile e scintillante
frappone tra il suo sguardo e gli sguardi
altrui costosissimi occhiali da sole
tenendo stretta a sè con teatrale premura
la sua compagna – plastica Top Model il cui prorompere di labbra e seni è a dir
poco ipnotico
l’Attore si fa largo, aiutato da una
Guardia del Corpo, tra la folla che, informata della loro presenza, ora intasa
i corridoi dell’Ospedale
smaniosa della benedizione d’un autografo;
attenti a far immortalare la loro ‘sensibilità
sociale’ dai paparazzi,
sgusciano fra le stanze sfiorando le mani
tese di alcuni malati
con bianchissimi sorrisi,
mentre
-Ancora tre corridoi, una rampa di scale,
ed arriviamo all’ambulatorio del Chirurgo Plastico…
In cuor suo, lui impreca
maledicendo i capricci del Chirurgo Plastico, che non aveva tempo, a suo dire, di
riceverli subito nello Studio Privato,
ed i capricci della sua compagna,
assillata dall’ossessione di sperimentare nuove geometrie del suo viso;
ma, già che c’è, anche lui potrebbe farsi
riscolpire il naso
STHUMP!!!
Imbestialito, si scosta dalla nera figura
che ha osato sbattergli contro,
minacciando la già costosa perfezione del
suo profilo,
fa cenno alla Guardia del Corpo di
frapporsi e poi
(squadrando dall’alto in basso
deridendone con gli occhi la minuta
trasandatezza
irta di logori scarponi e borchie e rozza
ferraglia da discarica!,
fasciata da quel mantellaccio scuro
così fuorimoda!)
senza dar tempo di fiatare al nuovo
‘in-contro’, sbraita:
-COGLIONE! GUARDA DOVE VAI!! POTREI
DENUNCIARTI, SAI? TU SAI CHI SONO IO?
-Oh, sì, lo so bene, anch’io vi ho
visti in TV,- salmodia il MAGO con occhi fiammeggianti –mentre TU NON
SAI AFFATTO CHI SONO TUTTI GLI ALTRI!!, E SOPRATTUTTO
NON SAI CHI SIANO I FREQUENTATORI DEGLI
OSPEDALI.
Ti faccio un dono: con un po’ della
mia SENSIBILITÀ,
/D’ORA IN POI LO SAPRAI BENISSIMO!!!/
Ed ora
/LEVATEVI DI MEZZO/,
Che la mia Consorte m’aspetta!!!-
Stravolta dal tuonare di quell’ordine,
incredibilmente,
che si dilegua verso il fondo del
Corridoio
mentre echeggia ancora la sua voce:
-Una volta, un tizio che scrisse una
maldestra ‘Bibbia Satanica’
Ebbe la faccia tosta di sentenziare che
i Malati e i Bisognosi sarebbero Vampiri
da Estirpare
Perché succhierebbero tempo, denaro e pace
Ai Sani e Forti costretti ad accudirli…
Ma io dico:
i più disgustosi fra i VERI Vampiri
son quelle Inutili Zecche Boriose
che campano del parassitare
gli applausi e l’audience degli
ingenui!!
Frastornato ed incarognito, ma deciso a
mostrarsi superiore, l’Attore reprime le imprecazioni nuove; si rivolge
alla Top Model per dedicarle un sorriso scintillante e sufficiente; e
“Devo farmi sparire subito quest’altra
ruga, e questa, e questa – la forma di questa tetta non mi convince più –
starò mica invecchiando? – avrò mangiato troppo, oggi? – me le
devono invidiare tutti, le labbra, belle labbra carnose che invitano ai baci”
Sorpreso, fa appena in tempo a ritrarsi da pneumatici brillantinati
spalancantisi per infilargli in bocca un vomitevole tentacolo rugoso
(lei cercava di baciarlo!?);
indietreggia incespicando, si volta verso
l’atrio d’una stanza
“AAAHHH!!!”,
no!, si volta altrove
“Oh, Dio, che faccio, dopo questo
incidente non posso più lavorare”
E altrove
“Le cure per la mia malattia costano TROPPO!!!”
E altrove
“VI PREGOfate smettereilDOloREEEEE”
E altrove
“Non ce la faccio più a vederti in queste
condizioni”
E altrove
“Queste orribili suture”
E altrove
“Dio fammi guarireDIOFAMMIGUARIREMORIREDIO”
E altrove
“Non mi sento le gambe, non resterò
mica”
E ALTROVE!:
“Fa MALEEE!!!!”
Dimentico della Top Model, schizzando fra
le crepe della barriera fattagli dalle Guardie del Corpo
Azzannato dal panico l’Attore cerca
scampo, deve uscire!!!,
spintona istericamente chiunque provi ad
intercettarlo e
gli fa MALE!, sente
l’urtolatumefazioneilDOLORE
-NON OSATE TOCCARMI!!!-, ossesso, immerge
i piedi in pavimenti rivelantisi CARNE INCANCRENITA che ad ogni passo URLA con
la sua voce –
la carne che calpesta è la sua carne!!!,
tira fuori da un taschino la sua ultima
risorsa:
una busta di Cocaina che rovescia
istericamente sul palmo della mano –
di nuovo URLA!!, sentendosi la mano
maciullata da macigni spigolosi –
inala!, ma – quei macigni gli sfracellano
nasobronchipolmoniiiiii,
gli si conficcano NEL CERVELLO!!
E nel cervello si
Riducono a cristalli, come di neve,
minutissime
Polveri di
Nebbia che rende ogni cosa
Morbida e fiabesca e
Solo adesso lui s’è accorto d’essere
entrato nella stanza d’una
PRINCIPESSA?, sì, dev’esserlo,
(guarda con che regale portamento adagia
il corpo sul lettino)
Che lo fissa sorpresa, dignitosa
(guarda com’è imbarazzata! Deve averlo
riconosciuto)
Gli fa cenni timidi d’allontanarsi
(ma come si fa? È troppo bella!,
lussureggiante di esotiche infiorescenze che ne adornano la candida pelle)
Ma non s’alza dal lettino per sfuggirgli
(ovvio!, nessuna donna potrebbe
resistergli):
s’avventa su di lei e la bacia,
avidamente, e del suo esile slanciato corpo assapora i sapienti ornamenti, e
dalla folla ingorda/inorridita si
protendono gli strilli della Top Model
insieme a telecamere che trasmettono al
mondo uno scoop sensazionale
filmando attraverso la parete vitrea della
Stanza di Quarantena
l’incredibile nuovo flirt
dell’Attore (viso sempre fotogenico, anche imbrattato di polvere candida!) con un caso, ormai raro in questo Paese, di
LEBBROSA.
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