-Davvero vi siete detti così?- Il
Mago sorride dell’affannoso resoconto fattogli da lei sul Prete –Ah… anche lui
è sempre il solito…-
-Non c’è niente da ridere!
-Via, sorrido solo… però lui
t’avrebbe davvero insegnato ad evocare Angeli o Santi o Spirito Santo, eheh…
-È di parte! Ho tutto il
diritto di scegliere da me cosa e come evocare!!!
-Certo, e così hai deciso di
richiamarmi a te con urla da banshee,
minacciando di farmi a pezzi l’Aula!,
sbraitando che non t’avrei dato la
preparazione per fare Evocazioni/Incantesimi -
Nonostante gli esempi che t’ho offerto finora?!
-Non dire stronzate!: i tuoi
‘esempi’ non c’entravano un cazzo con le vomitevoli istruzioni contenute
nei tuoi libri
-Aaaaahhhh!,- esclama il Mago, mentre con
ampio noto movimento del braccio invita l’Allieva a calmarsi –Ora capisco qual è
la tua difficoltà: non hai afferrato
Bene: lascia che ti racconti ciò
che è successo due giorni fa, che coincidenza!, a me e alla mia
Consorte…-
Il Mago assume le solite posture teatrali,
gesticola e drammatizza mentre s’avvia a
raccontare,
resuscitando
l’episodio come se accadesse ora, sotto i loro occhi:
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