-Solo allora, solo allora!, il Poliziotto m’ha levato le manette e detto che ero libera, che tutto era a posto, che qualcuno – tu – m’aspettava fuori!, ma dopo tutto quello che

 

-Ma hai capito bene perché il Mago t’ha spedita a fare un ‘giro turistico’ in Prigione?- interrompe la Consorte

-Forse sì: sempre, sempre una prova, ma… Intimidirmi lo diverte tanto? Lo eccita?-, la punge l’Allieva per tutta risposta.

-Forse sì-, la Consorte controbatte, -Ma stavolta c’era in ballo di più.

Senti, io non so spiegare certe cose come le sa spiegare il Mago – proverò con parole mie:

 

Io, tu, tutti facciamo parte di qualche Sistema, giusto?

-Certo, diamine, ma… non penserai mica di farmi le prediche proprio ora?

-Aspetta.

Un Sistema è come un Organismo biologico;

Un Organismo sopravvive finchè le Cellule da cui è formato

si replicano, conservando, sempre identiche, le forme a loro assegnate. Mi segui?

-Ufffff… sì, per ora…

-Però tutti vedono che, dopo un certo numero di repliche,

le Cellule raggiungono un limite naturale

(noi biologi lo chiamiamo limite di Hayflick): a quel punto,

scatta al loro interno una ‘molla’

(un gene etichettato come P53, sempre a detta di noi Biologi)

Che impedisce loro di ripetersi…

Perciò, l’Organismo invecchia e muore,

ormai quasi tutte le sue Cellule si degradano e corrompono;

ma – come se ciò non bastasse! – altre Cellule, anziché morire,

diventano NON-MORTE – si riproducono a dismisura – generando Tumori

- escrescenze che riducono il florido Organismo delle origini alla deforme parodia di se stesso – al suo Qlippah.

 

-QLIPPAH?-: L’Allieva drizza le orecchie: -C’entra qualcosa con… QLIPPOTH?? Il Mago ha usato queste parole tante volte…

 

-‘Qlippoth’-, prosegue la Consorte, -è il plurale di ‘Qlippah’: sono GUSCI vuoti – parodie – scarse imitazioni – degenerazioni – Inferni.

Aspetta, provo a chiarirtelo meglio – ah, ecco, il Mago ti farebbe degli esempi così!:

 

Qlippah è uno Stato che un tempo fu florido, ridottosi ad una Tana d’Ipocrisia e Corruzione;

Qlippah è un’ombra scalcinata di Famiglia che si trascina nell’abitudine;

Qlippah è una vita ridotta a miserabile parodia della vita meravigliosa che sarebbe potuta essere.-

 

-Ah… quindi…-, mormora l’Allieva,

 

-Quindi-, anticipa la Consorte,

 

I giri nella Tana dei Politicanti ed in Prigione dovrebbero ammonirti su

ciò che chiunque, specie se Nero, rischia di diventare

quando la sua Volontà vacilla o devia.

Colui che ha Volontà solo debole non sarà mai nulla di più che un Famulus/Schiavo, o un Teppista di mezza tacca, o un patetico maniaco Pedofilo; ma

Colui che ha Volontà avvelenata può diventare facilmente un viscido Manipolatore di Anime, un sanguinoso Dittatore, lo spietato Padrino d’una Mafia, un Politicante corrotto,

Un Essere che brucia dell’Ansia Collerica di prosciugare Sangue ed Anima al mondo intero, NON-MORTO brulicante nel Tumore da lui creato, VAMPIRO!!!

 

L’ultima esclamazione fa sobbalzare l’Allieva, che sta iniziando a rendersi conto

“Io… ho visitato i Tumori di questo Sistema…

Ho visitato gli Inferni a cui s’è ridotto…”

-Non posso credere che SIAMO TUTTI ALL’INFERNO!, condannati a putrefarci dentro questo Sistema! È troppo Nero!!! Dev’esserci un’alternativa!...

 

 

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