C’era una volta,
In una Nazione severa ed esigente coi suoi cittadini,
un ragazzotto bruttino, lento, gracile… perciò disprezzato, rifiutato
Fra risa e torture di
Istruttori inflessibili e
Teppistelli identici a te
Che gli urlavano continuamente: -Stupido!, Goffo!, Inetto!-,
Concimando, inconsapevoli, il suo Rancore:
Infine, un fiore sgargiante d’Odio sbocciò,
odio che assumendo forma e peso rese il ragazzotto affascinante
Al punto d’incantare nazioni intere, facendone l’EROE -
E finalmente, lui potè sfogarsi
scatenando lo sterminio di milioni di uomini!
Si racconta che amasse stuprare ragazzine in corpo ed anima
(consumava su costoro vendette di antichi ricordi?)!
Ah, scordavo quasi di dire il suo nome:
Si chiamava Adolf. Adolf HITLER.
Tipico esempio d’una Fame di Giustizia -
Desiderio degenerato in Qlippah della Vendetta
Che alimentò una ferrea Volontà di Dominio e Distruzione su vastissima scala.
Il Teppista non fa in tempo a commentare -Cazzo, ci capisco sempre meno-
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