Ed ecco
Mentre l’atmosfera vibra del solenne
Verdetto
Tutto si congela intorno
all’Allieva, che ora
S’accorge di riuscire a sentire i Demoni
di
tutti i presenti nell’Aula e
Troppi son solo emozioni minuscole e
solitarie
- Perlopiù, ebbrezza dello Spettacolo
- talvolta, sincera Pietà
- un po’ più spesso, ringhiante Rancore
ma le sue percezioni si spingono ancora
più oltre -
Potrebbe vedere con gli occhi di qualsiasi
presente
Sentire con qualsiasi loro orecchio e
Annusaretastaregustare -
FRENA!,
per non smarrire di nuovo la prospettiva
che ha faticosamente rimesso insieme,
per non IMPAZZIRE DEL TUTTO,
eppure
Timida, si rivolge alle emozioni del Mago,
e della sua Consorte…
E per la prima volta ha schiacciante
CERTEZZA
Di come, di quanto sia…
AMATA?
Capisce cosa le sta succedendo!:
Sta finalmente impugnando, con mano salda
ed incredibilmente precisa, l’Arma Magica dell’EMPATIA/SENSIBILITÀ
- quell’Arma che il Mago non le ha mai
spiegato! -
Ma
e per riaverne conferma rivolge le sue
percezioni potenziate a lei e
-Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo salvato la
società da quest’infezione!...
E l’Allieva, nel riconoscere in quelle
parole lo stridore d’un Demone appena dissetatosi di sangue fresco, prova
RIBREZZO. Cos’hanno fatto?
Poi, rammenta che il tempo s’era fermato,
paralizzato sull’orlo del suono della
parola
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