(Mentre il Mago assaggia

Solamente l’odore pungente del sangue che sprizza e cola, sente solo questo!, perché non riesce a sentire e trasmettere il tocco della sua Consorte con la stessa delicata intensità?)

 

Il passante ha esaurito le convulsioni. Il Mago trattiene i pugni

- per un po’ se li fissa

- lividi/insanguinati… -

ebbro/nauseato,

 

infine, allontanatosi dalla sua vittima,

risciacqua quei pugni fra spruzzi rugginosi d’una fontanella poco oltre.

 

Adesso prova un senso di… di leggerezza, di temporanea catarsi.

 

l’IRA

- giacchè lui è in collera con l’Allieva per la conferma che lei ha dato alla loro Oscurità – in collera con se stesso per la nuova corruzione che ha scatenato un’ennesima volta;

 

la LUSSURIA

- giacchè lui

Adesso immagina la sua Consorte ardente d’attesa, pronta a punire l’ennesimo studiato ritardo con schiaccianti voluttà, pronta a condividere l’Oscura Eccitazione che l’Allieva gli ha iniettato col suo torbido stratagemma;

 

se non cercano altro che Oscurità,

ebbene!,

l’hanno appena RITROVATA!!!-

 

 

(torni indietro?)


(INDICE)

 

 

 

 

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