-Che cos’è successo??

-È successo- risponde il Mago mentre le dà segnale che devono affrettarsi ad uscire –che ho quasi ipnotizzato la Cassiera, bombardandola con parole ed amuleti che mi spacciavano per un distinto appetitoso riccone. Ecco,

(emergono finalmente all’esterno)

Guarda bene la mia Carta di Credito Dorata…-

(le dice, estraendo nuovamente la Carta di Credito per mostrarla all’Allieva):

 

Un banale cartoncino dipinto e plastificato!

 

-Se avessi voluto, avrei persino potuto svaligiarle la Cassa. Ma

Se invece lei avesse avuto una Volontà più forte, m’avrebbe dato molto più filo da torcere – piuttosto, dimmi, a te com’è sembrata questa… Lezione?

 

Una miscela instabile di turbamento ed ammirazione disorienta l’Allieva, miscela che collassa nella reazione seguente:

-Non azzardarti MAI a farmi ciò che hai fatto a quella Cassiera!

Il Mago inala un respiro profondo, le sorride e

-E come potrei?-, replica. -Sei prevenuta:

sento che la tua Volontà mi oppone di nuovo il suo strenuo Scudo Difensivo… la tensione con cui stringi il tuo Scudo modifica lievemente il tuo timbro olfattivo, sai?...

… l’effetto del Bandire s’è ormai esaurito, scommetto.-

 

Flettendo severamente un sopracciglio, l’Allieva gliene dà l’involontaria conferma. Il Mago sorvola spiegandole:

-Adesso hai imparato che

Un look promettente lussi voluttuosi ipnotizza facilmente un sacco di fessi.

Puoi usare Denaro ed Oggetti di Valore per stregare le Volontà più deboli,

Però sta’ attenta a non fartene stregare TU:

 

La potenza del Desiderio è necessaria e straordinaria,

Ma rammenta sempre che

Il Desiderio è una Bestia le cui fauci sono irte di Demoni!,

Bestia che tutto divora,

Compreso colui che desidera!

Ecco perché è fondamentale saperlo cavalcare.

 

-Cavalcarlo? Ma come?

-Ah, te l’ho accennato spesso!: con la VOLONTÀ .

 

Potrei illustrarti decine di mitologie ed opere artistiche

rappresentanti un Eroe (talvolta Cavaliere armato di lance e/o spade, talvolta un Dio o Semidio – Zeus, o Eracle, o Siegfried, o Ninurta)

che abbatte una Bestia (un Tifone, o un’Idra, o un Drago Fafnir, o un’indescrivibile Kur)

 

Se la Bestia corrisponde al Desiderio,

alla Volontà corrisponde l’Eroe.

La Volontà s’impone sul Desiderio e fa propria almeno una parte di esso:

per esempio, nella mitologia germanica, l’Eroe Siegfried diventa seminvulnerabile solo dopo essersi bagnato del sangue del Drago. Infatti

Il Desiderio non retto dalla Volontà è sfrenato e/o scostante;

tuttavia,

anche la Volontà non nutrita dal Desiderio è fragile e/o cieca.

Ma la somma sublime di Desiderio e Volontà – Desiderio bruciante retto da una Volontà ferrea/convinta – si chiama FEDE;

E la Fede più viscerale può addirittura piegare il Destino,

CREANDO E/O ANNIENTANDO SISTEMI/CIVILTÀ.

Ma c’è sempre un problema…

 

-Quale problema?-, domanda l’Allieva, pur senza convinzione, sempre più in difficoltà nello star dietro a questi ragionamenti vertiginosi…

 

 

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