Improvvisamente, il silenzio di cui l’attesa s’ammanta

(presto i Giudici daranno la Sentenza!)

È squarciato dalle ultime parole che il Mago scaglia in direzione dell’Allieva:

-Non m’aspetto che tu mi risponda, e so benissimo che qualsiasi cosa io ti dica o non ti dica o ti faccia o non ti faccia sarebbe VELENO per te. Ma voglio provare a dirti

Che FERIRTI M’HA FERITO,

che nel mio Nero Orrore custodisco un Sentimento di cui non mi vergogno,

un Sentimento che sognava solo la tua felicità.

Presto,

te lo GIURO,

porrò fine all’Inferno che incarno.

 

-Che ipocrita!-, le fa prontamente scudo la Psicologa, -Solo ora tenta di far breccia in te con le dichiarazioni d’affetto!

Non fidarti. Ricorda i miei insegnamenti: adesso

lui cerca d’ammorbidirti evocando ricordi piacevoli dei ‘bei tempi andati’,

Cercando di convincerti delle sue ‘buone intenzioni’.

Tattiche di Psicoterrorismo! Vuole fiaccarti!

Magari spera che tu ritiri la tua denuncia!

 

-Ah,- si rivolge il Mago alla Psicologa, nel sentirla dire così, con tutt’altro volto e voce –continui a pensarla così sul mio conto??

Debole!, tu

T’eri lasciata castrare spiritualmente dalla mia Oscurità!

paralizzata dal Terrore per me,

hai ingabbiato i tuoi neri Talenti

condannando te stessa ad un miserabile sopravvivere da mogliettina in carriera!

-Bah!,- lo sfotte la Psicologa -Davvero t’illudi che le tue manipolazioni m’abbiano scalfita più di tanto?…-

-Oh, sì. E sapevo che avrebbero potuto spingerti definitivamente fra le braccia di qualche sfigato rassicurante come il tuo attuale… marito.

-Io amo lui, mica te.- replica lei con studiato gelo tagliente

che il Mago sembra ignorare:

 

-Oh, lo so bene… L’hai amato così tanto che per lui ti sei fatta sguattera? Elegante, impeccabile, in carriera come le casalinghe degli spot pubblicitari, ma pur sempre sguattera. Sguattera della Paura. Sei patetica.

Lui è semplice, sicuro e controllabile. Lui t’ha riempita di cazz… Oh, scusa!, di gioia, volevo dire,

E tu in cambio gli hai cagato figli… Nuova generazione di schiavi… Nuova carne per le fauci DELLA MIA STIRPE! Aaah, ne ho già l’acquolina…

 

A quelle parole, lo sguardo di lei, ghiaccio turchese finora, prende fuoco!:

 

-Giudici, L’AVETE SENTITO?! L’AVETE SENTITO? Avete bisogno d’altro per decidervi ad ESTIRPARE questo FIGLIO DI PUTTANA?

 

Infuriata!, sbraita senza curarsi dei strattoni che le dà

L’Allieva, smarrita ma consapevole della sfrontata mossa del Mago:

lui ha toccato di proposito un punto debole comune a quasi tutte le Donne.

La sicurezza dei loro bambini.

Un Demone dell’Ira invasa ora la Psicologa

 

-DOVETE CONDANNARLO!!!

 

La cui velocità si fa frenesia

I suoi colpi più energici ma

 

-Signora!,- ammoniscono i Giudici, -ora si dia un contegno, o dovremo allontanarla dall’Aula…-

 

Ma meno accurati

 

-DOVETE CONDANNARLO!!!

-SIGNORA!!!

 

-Non…- il tono di voce della Psicologa si strozza, nel tentativo, finalmente riuscito, di dominarsi -… Non dovreste dargli neppure la possibilità d’essere ascoltato. È troppo pericoloso! Vi ho illustrato il suo profilo psicologico… vi ho spiegato come inganna con le sue parole… e l’avete sentito… ha minacciato i miei figli… e pure i vostri.

 

 

Calmatesi le acque, i Giudici attaccano all’unisono l’arringa finale:

 

 

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