… il Mago si concede questa replica alla
Sgualdrina, pur con voce sul punto di… spezzarsi: -… ti prego… non darle
addosso. Forse era inevitabile.
Quando persone come me e lei, Nere e
troppo simili, s’avvicinano l’un l’altro
Perciò avrei dovuto dirle ADDIO
molto tempo fa
Che dico? Gliel’ho detto miliardi di
volte in cuor mio
Ma ormai non ero più sicuro della mia
Volontà
Non riuscivo più a frenare l’Aura
corrosiva della mia Bestia interiore
Grondante Coincidenze di Tenebra:
stavolta,
IO sono stato DEBOLE,
e dovevo rimediare
a qualsiasi costo.
-Per me ti fai troppe seghe-, insiste
-Se devi immolare una cretina
Per soccorrere dieci persone in
gamba,
BEN VENGA!:
Tutte e undici hanno ciò che si
meritano!!-
Infine,
avvezza al silenzio con cui lui le
ha risposto,
abbandona il Mago a quella Concentrazione
dilaniante.
È di nuovo SOLO
E poco dopo, come se tutto ciò non bastasse!,
il suo telefonino squilla, e freme,
Demone esso stesso?, che tenta di
strappare il Mago dalla sua concentrazione?!
Tenta d’ignorarlo – non ci riesce!;
esausto, DISPERATO!, gli si arrende –
risponde alla chiamata
e non fa in tempo a domandare chi lo stia chiamando, che
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